Dio consola

Possiamo essere consolati, perché Dio è l’artefice di ogni consolazione: “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione…” (2 Corinzi 1:3).

1. Da cosa deriva la vera consolazione
Noi possiamo essere consolati:
a. per mezzo della Parola “Questo mi è di conforto nell’afflizione, che la tua parola mi fa vivere” (Salmo 119:50); “Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza” (Romani 15:4).
b. per l’opera meravigliosa di Gesù: “Lo Spirito del Signore, di Dio, è su di me, perché il Signore mi ha unto per… consolare tutti quelli che sono afflitti” (Isaia 61:2);
c. per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato: il Consolatore “e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre” (Giovanni 14:16);
d. per mezzo della comunione fraterna (v.18). “Infatti desidero vivamente vedervi… perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io” (Romani 1:11,12).

2. Quando siamo consolati?
a. Quando c’è la povertà (Salmo 9:19; Giacomo 2:5)
b. Quando arriva la malattia (Giacomo 5:15)
c. Quando siano travagliati, tribolati, afflitti (Matteo 11:28; Giovanni 16:33; 2 Corinzi 7:6).
Saremo consolati in ogni situazione e sempre, perché abbiamo lo Spirito Santo che opera in noi.

3. Un grande motivo di consolazione
Ma soprattutto sappiamo che Gesù ritorna! Abbiamo la speranza di una resurrezione gloriosa “Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria” (Colossesi 3:4), per ereditare la promessa della vita eterna.
E’ la promessa di una felicità eterna e inalterabile “Non avranno piú fame e non avranno piú sete, non li colpirà piú il sole né alcuna arsura; perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi” (Apocalisse 7:16,17).
Ogni prova sarà molto breve rispetto all’eternità “Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre piú grande, smisurato peso eterno di gloria, mentre abbiamo lo sguardo intento non alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; poiché le cose che si vedono sono per un tempo, ma quelle che non si vedono sono eterne” (2 Corinzi 4:17,18).
Dio, nostro Padre, “… ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza” (2 Tessalonicesi 2:16).

Conclusione
La Chiesa consolata cresce: “La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria; essa cresceva e camminava nel timore del Signore, colma del conforto dello Spirito Santo” (Atti 9:31).